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Il presidente della GPDA critica la FIA per il doppio standard nell’applicazione delle regole sul linguaggio
Alexander Wurz, presidente della Grand Prix Drivers’ Association (GPDA), ha pubblicamente criticato la FIA per quella che percepisce come una doppia morale nel modo in cui vengono applicate le regole sull’uso del linguaggio in Formula 1. I suoi commenti sono arrivati dopo che Max Verstappen, attuale campione del mondo, è stato recentemente penalizzato per aver usato un linguaggio scurrile durante una conferenza stampa prima del Gran Premio di Singapore. La FIA ha ritenuto che il linguaggio di Verstappen violasse le linee guida della comunità, il che ha portato a una punizione immediata.
Tuttavia, Wurz è stato rapido a sottolineare che altri nel paddock, in particolare il team principal della Haas, Guenther Steiner, avevano mostrato un comportamento simile in passato, ma erano stati celebrati piuttosto che puniti. Ha fatto specifico riferimento ai frequenti insulti di Steiner nella popolare serie di Netflix Drive to Survive, dove gli sfoghi pieni di parolacce del capo della Haas sono stati presentati in modo scherzoso, guadagnandogli persino una fanbase di culto tra i tifosi.
Secondo Wurz, il trattamento dell’incidente di Verstappen da parte della FIA evidenzia un problema più ampio di incoerenza all’interno dell’organo di governo dello sport. Mentre Verstappen è stato punito per un breve momento di frustrazione, le tirate piene di insulti di Steiner sono state glorificate e utilizzate come contenuto di intrattenimento in Drive to Survive. Wurz si è chiesto perché una figura dello sport possa affrontare conseguenze significative per l’uso di un linguaggio inappropriato, mentre un’altra è stata essenzialmente premiata con maggiore fama per aver fatto lo stesso.
In un’intervista, Wurz ha messo in dubbio la logica alla base della decisione della FIA di punire così severamente Verstappen, soprattutto alla luce di come è stato trattato il comportamento di Steiner. “Una delle domande che mi viene più spesso in mente è: quante vite dovrebbe fare Guenther Steiner di servizio alla comunità? È stato glorificato per la sua parola con la F su Netflix,” ha commentato Wurz. Questo riferimento fa notare che, mentre Verstappen è stato punito con il servizio alla comunità come parte della sua sanzione, Steiner non ha mai affrontato conseguenze simili nonostante sia noto per il suo linguaggio colorito.
Wurz ha poi espresso preoccupazioni più profonde su quale messaggio stia cercando di trasmettere la FIA con questo tipo di punizioni. Ha sostenuto che, punendo duramente Verstappen per una piccola infrazione, la FIA rischia di alienare sia i piloti che i tifosi, oltre a sembrare incoerente nell’applicazione delle sue regole. “In questo senso, ci si chiede, qual è davvero il messaggio? Cosa c’è dietro?” ha chiesto Wurz.
Il presidente della GPDA ha sottolineato che la punizione ricevuta da Verstappen sembrava sproporzionata rispetto ad altri incidenti che sono stati trascurati. “È semplicemente una punizione troppo severa”, ha detto. I commenti di Wurz riflettono un sentimento crescente tra piloti e squadre secondo cui l’applicazione delle regole da parte della FIA è diventata erratica e che è necessario fornire linee guida più chiare e applicarle in modo più uniforme.
La critica di Wurz tocca anche il ruolo significativo che Drive to Survive ha avuto nl plasmare la perce